lunedì 24 dicembre 2007

..::: La vergogna di essere Italiano :::..

Non c'è niente da fare... mi vergogno profondamente. Dico sempre che le persone sono mediamente intelligenti, ma la gente è stupida. Purtroppo questo fatto lo verifico tutti i giorni quando esco di casa, ad esempio ad un semaforo o in coda per i biglietti. Oggi (come altri giorni) mi è toccato verificarlo restando seduto sulla poltrona.

Perché l'Italia, una volta vanto di tecnologia e di avanguardia nei vari settori, oggi si è seduta sugli allori? Perché siamo così imbecilli? Lo sdegno principale mi arriva dal TG5 delle 8 (ovvero 50 minuti fa). L'ASL, ha riscontrato più di 100 violazioni alla legge sulla sicurezza nell'ambiente di lavoro alla Thyssen-Krupp, non unicamente nel settore dove qualche giorno fa si è consumata la strage, ma nell'intera fabbrica. Ed io mi chiedo: "dov'era la ASL prima del disastro?" "Queste morti-inutili non si potevano evitare?"
E la risposta purtroppo, come le altre volte, è sempre sì. Sì, si potevano evitare. Bastava qualche controllo. Bastava qualche multa. Bastava INTERVENIRE. Invece siamo qui, qualche giorno dopo, a sentirci dire che la fabbrica non era in regola. A me questa notizia mi rende furioso quanto quella dell'incrocio che continua a "fatturare" incidenti, ma che viene modificato solo quando qualcuno viene investito o purtroppo ci lascia la vita.
Qual'è dunque il valore attribuito alla vita umana? Siamo pari a bambole per i crash test? Quando qualcosa non va si aspetta a vedere se gli interventi siano veramente necessari, altrimenti non si fanno?

Eravamo uno stato tra i più all'avanguardia in tutto, avevamo persone come Olivetti, Agnelli. Oggi siamo lo stato dei tortellini, in tutti i sensi. Pensiamo sempre di essere i migliori perché abbiamo le opere d'arte, perché l'Italia è uno status-symbol, perché la moda è Italiana e non ci accorgiamo che stiamo diventando lo stato più schifoso nel mondo. Ci sorpassano per cultura e per servizi una miriade di stati a molti sconosciuti. L'anno prossimo tra pil e deficit altro che nel G8, ci convocheranno per il vertice dei NICs!
Ma non ci rendiamo conto di quanto facciamo schifo?

Giovanni

Ps. Un ricordo doveroso a tutte quelle persone che per svolgere il loro lavoro e portare a casa uno stipendio per garantire alla famiglia una vita dignitosa hanno perso la vita.
A loro tutto il mio rispetto.


mercoledì 19 dicembre 2007

..::: Il trentino, questo sconosciuto :::..

Il 3 novembre del 1918 veniva firmato l'armistizio tra gli imperi centrali e la triplice intesa e volgelva così al termine la prima guerra mondiale. Il 18 gennaio del '19 si apriva a Versailles il tavolo delle trattative per gli accordi di pace che si sarebbe poi chiuso il 28 giugno dello stesso anno.
L'Italia acquisì proprio grazie a questi accordi l'istria e la dalmazia (perse poi nella seconda guerra mondiale) ed il trentino-altoadige (per gli amici Südtirol).
Passano gli anni, siamo al 1 gennaio 1948. Entra in vigore la Costituzione Italiana. Sfogliandola arriviamo rapidamente all'articolo 116: "Regioni a statuto speciale" il cui primo comma cita: "Il Friuli-Venezia Giulia, la Sardegna, la Sicilia, il Trentino Alto Adige/Südtirol e la Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste dispongono di forme e condizioni particolari di autonomia secondo i rispettivi statuti speciali adottati con legge costituzionale".

Qualcuno della costituente, infatti, aveva ben pensato di dare autonomia alle regioni che avevano gravi problemi sociali o in cui lo stato non riusciva ad essere presente e che necessitavano di un intervento più diretto. La Sicilia e la Sardegna, essendo isole, la Valle d'Aosta in quanto terra di confine, il trentino-altoadige e il Friuli-Venezia Giulia in quanto il trentino acquisito nella prima guerra mondiale non era ancora perfettamente integrato con la realtà Italiana ed il Friuli perché aveva ceduto alla (ormai ex) Jugoslavia le regioni dell'Istria e della Dalmazia.

Questo poteva essere un giusto compromesso ai tempi. Ma una domanda mi nasce spontanea: Al giorno d'oggi, tutti questi privilegi a che servono?

Resto d'accordo sullo statuto speciale alla Sicilia ed alla Sardegna, che "emarginate" dal resto d'Italia possono avere non pochi problemi. Ma quello che mi rode, forse perché più vicino a me, è il trentino!
Questa regione mangia e beve a spese dell'Italia intera. I leghisti se la prendono con "Roma Ladrona", ma credo che i veri ladroni siano molto più vicini alla nostra cara lombardia di quanto pensino!

Volete sapere l'ultima?
Viene riportata da "il Giornale" del 14 dicembre: a Bolzano le case "popolari" vengono assegnate a chi ha un reddito imponibile di 80.000€. No, non ho messo uno zero in più sono proprio ottantamila euro. Tradotto in soldoni al massimo (si fa per dire) 4.000€ al mese. Queste case vengono cedute con un contratto di leasing. Inoltre, per chi non volesse una casa già costruita, ma preferisse farla per conto suo si vedrà comunque regalata la metà del terreno e degli oneri di urbanizzazione. Cito inoltre un pezzo dell'articolo: "Sinora, in questo luogo, 270mila abitanti sui 485mila totali vivono in un'abitazione «agevolata», cioè finanziata anche con soldi dell'amministrazione pubblica. Siamo al sessanta per cento della popolazione. Eppure, al lungimirante governatore, non basta. Vuole alzare la percentuale.".

Io mi chiedo perché continuare a gettare via soldi per gente che non vuole nemmeno considerarsi italiana (nella provincia di Bolzano i nomi delle città sono già in tedesco ed il tedesco è comunque la "prima" lingua). Perché regalare le case a gente che può guadagnare fino a 4000€ al mese quando qua in italia la situazione è tutto all'opposto?

due parole: Sono indignato.


Giovanni