domenica 28 settembre 2008

..::: Human Network Live Effect, I miei pensieri :::..

Avevo iniziato a scrivere una risposta al commento di Luca , solo che stava diventando un po' corposa e così ho pensato di scrivere direttamente un post :).

Come mi è sembrato lo Human Network Live Effect ?



Se devo essere sincero, come ho scritto nel post sono stato, e sono tuttora, abbastanza impegnato. Ho seguito un solamente il primo pomeriggio. L'esperimento è sicuramente interessante. Pensavo che ne sarebbe uscito molto peggio. Invece, un po' come Codice Internet  , il programma cerca di "sherare" conoscenza con internauti nuovi e "navigati". La partecipazione del pubblico attraverso la chat (nonostante Meebo abbia dato qualche problema di capacità) garantisce l'interattività dello show e stimola l'interesse di chi sta guardando. A differenza di Codice Internet, lo HNLE ha un pubblico potenziale maggiore, quindi, come diffusione, sarebbe sicuramente in grado di raggiungere un maggior numero di persone, anche se a mio avviso come evento non è stato molto comunicato, se non tramite passaparola.

Sottolineo che le analogie con C.I. sono poche, questo è un progetto "molto più 2.0", nel senso che non ci sono relatori (nel senso stretto del termine) e che gli argomenti proposti nascono sul luogo e vengono esposti senza un copione già scritto (almeno credo :]), questo secondo me è positivo. Altra cosa molto positiva è la possibilità di seguire in streaming il video e l'audio. Codice Internet infatti cerca di richiamare la presenza fisica delle persone all'ottagono, mentre lo HNLE richiede il semplice sedersi davanti al monitor.

La programmazione è stata forse eccessivamente concentrata. Vero che si è voluto ricreare una sorta di reality, ma nei programmi televisivi generalmente non succede una mazza (passatemi il termine.. :]) mentre in questo caso, dato l'interesse dei temi e le partecipazioni "importanti", lo spettatore dovrebbe restare incollato al monitor dalle due del pomeriggio alle nove di sera. Secondo me sarebbe meglio programmare una o due ore al giorno e diluire il programma su un periodo di tempo maggiore (ovviamente non sto valutando i costi di avere una troupe a disposizione, l'affitto dei locali e i costi di banda per lo streaming).

Sono cosciente quindi di essermi perso almeno due giorni che avrebbero potuto interessarmi... Attendo quindi di vedere quali saranno le prossime iniziative.

venerdì 26 settembre 2008

..::: Parcheggio a Parma. Mission Impossible! Ma la discriminazione è solo per poche facoltà :::..

A Parma, anche il solo muoversi in macchina risulta al quanto difficile. Questa è cosa risaputa. Negli orari di punta l'incapacità di guida degli automobilisti Parmigiani, unita all'incapacità degli ingegneri e tecnici urbanisti di progettare strade e rotonde che facciano defluire il traffico anziché bloccarlo completamente, causa tra le 8 e le 9 di mattina e tra le 18 e le 19:30 lunghe code soprattutto nelle vie tangenziali al centro storico.

Altro grave problema di Parma è il parcheggio nelle zone immediatamente esterne al centro storico. Casualmente la facoltà di Economia, quella di Storia e di Lettere (perdonate se ho dimenticato qualche altra facoltà) si trovano in via Kennedy. Giurisprudenza poi, ancora peggio, è sita in pieno centro storico. Per uno studente del campus muoversi in macchina è molto più semplice, dato che essendo localizzato in una zona periferica non ci sono parcheggi a pagamento, ma per uno studente come me, arrivare ad economia è veramente un problema.

Facciamo però due calcoli per capire qual'è veramente il problema. Solo per recarmi a lezione, prendere la macchina e parcheggiare hanno un costo.


Calcolando una percorrenza tra casa e università di 5km (sufficientemente alta), un consumo medio di 6l/100km e il fatto che devo frequentare (per fortuna) solamente 3 giorni a settimana. Il costo totale della benzina è di circa 12 euro al mese. Il costo del parcheggio, dato da i soliti 15 giorni in cui devo mediamente recarmi in facoltà, 6 ore di lezione al giorno e il parchimetro di 0,7€/h mi crea un costo di oltre 60 euro!!!

Per completare, aggiungerei che il costo di un abbonamento alle linee urbane è di 230€ se si vuole un abbonamento personale e di 250 per uno impersonale. 250€ diviso 12 mesi fa 20,83€ che risulterebbero superiori al solo costo del gasolio che dovrei utilizzare per muovermi in macchina, ma decisamente molto inferiori se aggiungo il costo del parcheggio.

Quindi in poche parole uno studente del campus che abita a meno di 5km dalla facoltà e si sposta in macchina, spende in media 12 euro. Uno di economia, a parità di dati, ne dovrebbe spendere 72! Calcolando inoltre che il costo di iscrizione è simile ma che il numero di iscritti è maggiore nelle facoltà di economia, giurisprudenza e ingegneria, com'è possibile notare dal quadro ISTAT (anche se a dir la verità è su base nazionale e non riferito unicamente all'ateneo di Parma) Qua e Qua, non si capisce perché le maggiori facoltà siano così discriminate.

Non abbiamo certo chiesto noi di avere la facoltà in centro. A noi sarebbe andato bene anche il campus universitario! Perché noi non possiamo quindi spostarci in macchina??

EDIT: Riguardando sul sito della TEP , ho notato che esiste un abbonamento per studenti da 168€ l'anno, che effettivamente conveniente, ad ogni modo questo non cambia la tesi di fondo del post.

lunedì 22 settembre 2008

..::: Human Network Live Effect, il nuovo mondo dei reality show! :::..


... o almeno, così ho capito io. Difatti codice internet lo presenta così:

Se ne vocifera online da giorni, qualche fuga di informazioni, un passaparola discreto... Ma oggi parte, dalle 11 in dretta!
The Human Network Effect5 giorni di diretta in streaming via web la vita quotidiana di 5 ragazzi che hanno passioni diverse e vivono in contesti e aree geografiche differenti, che faranno cose divertenti e serie, che sveleranno i trucchi della rete, che discuteranno con il mondo degli internauti di argomenti sociali e personali.
Il tutto all'interno di una casa costruita secondo i principi della bio-architettura e della domotica, ecologicamente compatibile, a zero emissioni di anidride carbonica e alimentata da fonti di energia rinnovabili.

Collegamenti giornalieri dall'Ottagono durante l'ora di Codice Internet :)


L'idea di base potrebbe essere interessante. Speriamo non si trasformi in un bruttissimo esperimento mal riuscito, dove cinque geek dimostrano la loro completa estraneità dal mondo reale, dando modo ai tg di spettegolare su quanto la rete sia fonte di asocialità. Dato che in questo periodo sono particolarmente impegnato e faccio fatica a postare, lascio nella home il video embeddato ;) Buona visione!






EDIT 09.22.2008 (15:18): Beh, se uno dei geek è Luca Conti allora siamo messi bene! ;)

giovedì 18 settembre 2008

Blogosfere: il nostro video!

Mi ero dimenticato di dirvi che in concomitanza durante una pausa della BlogFest, due ragazze di blogosfere ci hanno fatto una piccola intervista!
Indovinate chi spunta al minuto 1:10??
No, Tiziano è onnipresente! :) Ma anche io posso dire di aver fatto la mia porca figura! Mi hanno usato perfino per chiudere il servizio! =P

martedì 16 settembre 2008

..::: Windows. L'invidia fa 90.. anzi 100! :::..


Perché ogni volta che mi trovo a parlare con i miei amici (che ovviamente hanno windows) la loro invidia nei miei confronti li spinge a continuare a denigrare ogni singola imperfezione (PURAMENTE INVENTATA) del mio mac? E se rallenta è perché non è veloce e se la RAM si riempie è perché fa schifo... e che palle!!!

Guardate i vostri computer. Forse non saranno inferiori al mio, ma non lo superano nemmeno =P

E basta poi! Io ho un mac, me lo godo e me lo tengo! Voi tenetevi pure i vostri Asus, Hp, Dell, IBM, o quello che più vi aggrada e piace! Io vivo in pace e serentà voi riavviate e formattate quanto volete e potete!

Basta rompermi le scatole!

..::: Carrefour Risponde :::..

Come mi aspettavo la risposta dell'insegna distributiva non è tardata molto. Nella lettera il gruppo si scusa dell'accaduto e, da quanto riportato anche da Black Cat, ha preso appuntamento con la signora per meglio chiarire l'accaduto e, testuale, "affinché ogni responsabilità accertata venga punita con il massimo rigore".

Vi lascio pertanto alla risposta, pubblicata sul sito Manfrys


Buongiorno.

Il Gruppo Carrefour Italia è profondamente sorpreso e sinceramente dispiaciuto dell’accaduto riferito dalla Signora, fatto che non rientra assolutamente nelle nostre filosofie e nei comportamenti dei nostri collaboratori.



Non possiamo che confermare che il nostro costante impegno è rivolto alla soddisfazione dei nostri Clienti, al totale rispetto delle loro esigenze ed aspettative, dai più piccoli ai più grandi. 


L’etica è alla base della nostra attività e condizione imprescindibile del comportamento dei nostri collaboratori.


Il tour Disney Cars, realizzato presso il Carrefour di Assago e programmato in altri ipermercati della nostra rete che ne fanno da cornice, rientra pienamente in questo nostro impegno: abbiamo voluto offrire ai bambini ed alle loro famiglie un momento di divertimento.

Affinché i piccoli frequentatori degli ipermercati potessero vivere per un attimo dentro la “favola”, l’organizzazione è stata curata nei minimi dettagli, anche attraverso l’ausilio di società esterne. Tutte le persone coinvolte sono state adeguatamente selezionate ed informate circa la filosofia aziendale ed i comportamenti necessari.

Abbiamo preso contatto con la Signora con la volontà di approfondire l’accaduto affinché ogni responsabilità accertata venga punita con il massimo rigore.

Ci auguriamo peraltro che un singolo sfortunato episodio non pregiudichi il rapporto di fiducia che siamo riusciti a costruire con le migliaia di Clienti che ogni giorno frequentano i nostri punti di vendita e che ci scelgono anche per i valori che contraddistinguono la nostra insegna.

Molti cordiali saluti

Gruppo Carrefour Italia"

Vedremo quindi se questo incontro sarà semplicemente una "leccata", per non rimetterci la faccia, o forse qualcosa di più. Restiamo sintonizzati ;)


Giovanni

lunedì 15 settembre 2008

..::: Carrefour, pessimo esempio di relazioni con il pubblico, soprattutto se disabile :::..

Nonostante quello di cui mi accingo a parlare possa interessare sotto diversi aspetti il marketing e le pubbliche relazioni, vorrei analizzare il fatto prescindendo da quelle che possono essere gli sbagli dal punto di vista economico e di CRM.




Penso che la quantità di link che sono già disponibili su google in relazione all'argomento e i post di blogger solidali alla mamma di QUESTO ARTICOLO, facciano capire quanto la blogosfera sia oggi un posto dove gira veramente l'informazione. Al contrario di tutti i TG le cui uniche notizie riportate sono sulle tette della Lucarelli o su i poveri cani abbandonati lungo le strade.

Penso che l'accaduto sia spiegato al meglio sul post, e che un piccolo regalo che si possa fare a questa mamma sia quello di andare sul suo sito ed aggiungere un commento agli oltre 360 già lasciati in questo momento.

Anche da parte mia un abbraccio solidale.

domenica 14 settembre 2008

..::: BlogFest 2008, sopravissuto alla tromba d'aria! :::..

In teoria la mia idea era quella di fare liveblogging direttamente da Riva del Garda. La cosa tuttavia non mi è riuscita (L'ho fatto solo su twitter). Mi sono accorto che ascoltare, capire quello che si sta dicendo, pensare a cosa scrivere di quanto è stato appena detto e scrivere di quanto è già stato detto non è assolutamente cosa facile. Soprattutto se si vuole fare un discorso di senso compiuto e non limitandosi a scrivere con i verbi all'infinito. :)
La mia due-giorni diciamo che mi ha soddisfatto appieno. Nonostante i mille problemi organizzativi legati al maltempo che ha imperversato sulla città, sono riuscito a conoscere un po' di gente e scoprire finalmente che il mondo non è popolato unicamente da persone che accendono un computer solo per poi poterlo spegnere. Altra cosa che mi ha colpito in modo favorevole è stata la copertura wi-fi. Forse perché noi, in Italia, non possiamo neanche permetterci di aprire un portatile e collegarci ad internet senza un bel cavo ethernet che esce dal modem, a meno che non siamo a casa nostra e ci siamo montati da soli un bel gateway wireless che, dopo aver modificato le impostazioni del firewall e inserito una WPA, ci consenta di scorrazzare per la casa con il computer in mano.

Partiamo dall'inizio. Io e Tiziano siamo arrivati a Riva, dopo svariati problemi tecnici, alle 18 circa. Per nostra sfortuna nel pomeriggio una tromba d'aria era passata per il paese, costringendo gli organizzatori a spostare tutte le attività al coperto e dando alla città un'aria grigia. Non c'era in giro nessuno. Parcheggiamo e cerchiamo di portarci in piazza Battisti, dove dovevo ritirare il welcome pack. Una volta fatto scopro (perché Tiziano lo sapeva già...) che, forse per l'occasione, hanno implementato una rete wi-fi ad acceso pubblico. Mi siedo in piazza, accendo il mac e accedo al portale, dove registrandomi mi forniscono la password via SMS e il nome utente via e-mail. ... Bene... E come la controllo io l'e-mail se non posso accedere ad internet?? Fortunatamente nell'avviarci nuovamente verso il chiosco dell'accoglienza incontriamo un altro ragazzo, Dino, che ci ha accompagnati e fatto compagnia durante il resto della serata e che, soprattutto, ci ha fatto accedere dal suo computer alla mia casella di posta per scoprire lo username.

Verso le 22, dopo aver mangiato, ci siamo spostati a casa di Marco Camisani Calzolari, che ha organizzato nel suo giardino un evento del "Faiquelcazzochetipare Camp", ovvero la BeerFest. L'occasione è stata molto utile per iniziare a conoscere, almeno un poco, l'anima della blogosfera: le persone. La cosa che mi ha sorpreso è stato il vedere una trentina di persone chiacchierare, scambiarsi impressioni e pareri come se fossero amici di vecchia data. Anche io non ho avuto problemi ad inserirmi e a scambiare quattro chiacchiere con qualcuno. E' stato davvero divertente.

Il giorno dopo, nonostante il mio programma prevedesse mille Camp da visitare, ci siamo infilati al LitCamp e siamo rimasti li tutto il giorno ascoltando argomenti come "L'elemento narrativo nei videogiochi", "Il problema di introduzione degli e-book in Italia" e "L'introduzione del Print On Demand nel Bel Paese". La sera, alle 16 ci siamo infine spostati in sala 1000 per ascoltare la conferenza "L'informazione in formazione" tenuta da "volti noti" come Luca de Biase, Gianluca Neri, Massimo Mantellini, Vittorio Pasteris, Paolo Tacconi e, dulcis in fundo, Filippo Facci.
Mi è dispiaciuto molto perdermi la premiazione dei MBA (Macchianera Blog Award), ma problemi personali mi hanno costretto ad abbandonare la sala proprio sul più bello, ovvero mentre i "Lino e i Mistoterital" stavano deliziando le nostre orecchie! :))

E' stato veramente un bell'evento. Non vedo l'ora che ci sia il prossimo!

venerdì 12 settembre 2008

..::: Blog Fest 2008, ci sono anch'io! :::..




Dato che Tiziano ha scritto un post su quello che gli piacerebbe andare a vedere durante l'evento Blog Fest 2008 a Riva del Garda mi sembra giusto che anche io scriva la mia faccia della medaglia! :)

  • Venerdì 12: Teoricamente non ci sarebbe molto da fare... Quindi penso che seguirò il buon Tiziano all'evento "La blogosfera incontra Franco Bernabè" che si terrò dalle 16 alle 17:30 circa al palazzo dei congressi. Inoltre penso andrò a ritirare il "Welcome Pack" che ho appena prenotato. Non è tanto per il contenuto (Maglietta, gadget degli sponsor, badge, programma e piantina della città) quanto per avere un ricordo legato all'evento.
  • Sabato 13: Tutto dipende dall'ora in cui ci sveglieremo, perché andremo a dormire a casa mia che resta dall'altra parte del lago (a meno che il buon MCC dopo la festa da lui organizzata a casa sua non ci conceda di dormire direttamente li! :] ). Comunque, le cose più interessanti sono il dibattito "Frontiere della televisione: Mouse contro telecomando" organizzato alle 10:30 presso la rocca, alle 12 la tavola rotonda dal titolo "Startup, fare business su Internet in Italia" che si svolgerà al palazzo dei congressi. Dopo pranzo vedremo di girare un po' per i camp e alle 18:30 penso ci ritireremo alla rocca per la cerimonia di premiazione della terza edizione dei MBA "Macchianera Blog Award". Sarebbe bello vedere anche la "Corsa matta", presentata come "la gara a squadre più demenziale a cui abbiate mai partecipato". Che però come orario coinciderà con la premiazione. Bah.. vedremo..
  • Domenica 14: In teoria, ed anche in pratica penso che non adremo fino a Riva nuovamente perché devo sbrigare un po' di cose a casa ed inoltre caricare le cose da portare a Parma. Vedremo se saremo soddisfatti o meno delle due giornate. :) Sarebbe stato molto interesante il dibattito sui social network alle 11 alla rocca. Però penso che lo salteremo oppure cercheremo di vederlo in streaming o in differita su youtube o simili.. :)
Beh, penso di aver scritto a sufficienza :)
Ah.. dimenticavo... Tiziano ha richiesto la presenza di qualche blogger under30, io specifico che se di sesso femminile è ancora meglio ^___^

Ci vediamo a Riva oggi pomeriggio allora!!!

Giovanni

PS: Per qualsiasi altra informazione potete consultare il sito della manifestazione oppure il programma, presente sullo stesso sito!

..::: iTunes 8, la prova su strada :::..

Eccoci a parlare finalmente del nuovo iTunes!
La grafica in linea di massima non è cambiata per niente. I tasti, le playlists, lo store, la libreria... tutto al solito posto. Le grandi innovazioni derivano dalla visualizzazione degli elementi come griglia, dal Genius, e da un nuovo effetto grafico.

Partiamo dall'inizio. Come si può vedere la modalità griglia, troppo dispersiva nelle versioni precedenti di iTunes ora permette il raggruppamento degli album visualizzando unicamente le copertine. Possiamo scegliere tra quattro modalità: Album che visualizza per ogni cantante i diversi album (piccola cosa da mettere a posto sarebbe forse quella di raggruppare gli "Album Sconosciuto" che al momento figurano separati anche se l'autore è lo stesso); Artisti che permette di raggruppare gli album in funzione dell'artista e di scorrere le copertine con lo stesso effetto usato in iPhoto; Generi prevede la classificazione dei vari LP in funzione del genere musicale e per quelli previsti da Apple assegna delle copertine predefinite abbastanza carine; Compositori, raggruppa gli album per compositore.


Di Genius abbiamo già parlato nel post precedente. La "prova su strada" è stata abbastanza piacevole. Con le canzoni americane è sicuramente "più accurato", mentre con le italiane a volte le playlists create stonano un pochino, ma probabilmente grazie al sistema utilizzato che prevede la raccolta di dati da tutti gli utenti che usufruiscono di Genius, la creazione delle playlists potrebbe divenire più accurata con il passare del tempo e "l'apprendimento" dell'IA. Altra piccola pecca è che funziona unicamente con le canzoni presenti nell'iTunes store, che comunque sono parecchie migliaia. Quindi a parte qualche rara eccezione dovrebbe funzionare.

Il nuovo effetto grafico viene è catalogato come "Effetti grafici iTunes", mentre gli effetti che c'erano fino alla versione 7 vengono ora chiamati "Effetti grafici iTunes Classic". Restano comunque anche gli altri tre effetti: Tornio, Gelatina e Stix.
Il nuovo effetto grafico fa sicuramente la sua porca figura, anche se a volte le figure generate potrebbero sembrare, per i più maliziosi (come me :]), degli spermatozoi alla ricerca di un ovulo da fecondare... o forse la mia immaginazione è troppo fervida.. :D
Questo è quanto. Non vi resta che provarlo in prima persona e farmi sapere cosa ne pensate! :)
Giovanni

mercoledì 10 settembre 2008

..::: Genius, il marketing sbarca su iTunes 8 :::..

Da ieri sera è disponibile iTunes 8, la nuova versione del famoso programma Apple entrato nelle case di molti utenti grazie anche alle conquiste di mercato dell'iPod.

Purtroppo al momento non ho molto tempo per fare una piena recensione di iTunes 8, però voglio sottolineare l'introduzione di "Genius".


Un problema avvertito da molti utenti è quello di avere una libreria ricca di brani musicali. La grande quantità di dati impedisce, o a volte ostacola, la creazione di playlist da parte dell'utente.  Il primo compito di Genius, come detto ieri sera da Jobs, è quello di creare automaticamente delle playlists dalle canzoni che stanno bene insieme, con un solo click (Automatically make playlists from songs in your library that go great toghether - with just one click). In poche parole l'utente deve mandare in play una canzone e cliccare sul tasto "Genius". iTunes elaborerà in automatico una playlist di 25, 50, 75 o 100 canzoni. (Questa nuova feature è stata implementata anche sui nuovi iPod).


La cosa interessante però è la "Genius Sidebar" che seguendo questa ottica, ci suggerisce delle canzoni da potere acquistare sull'iTunes store. Questo, letto in chiave di marketing è un buon passo avanti nei negozi digitali! L'utilizzo della tecnologia per creare valore per il cliente. La cosa se vogliamo ben vedere non è nuova. Già amazon.com (se non sbaglio) aveva implementato un sistema simile con i libri. Questo passo di Apple, comunque, sottolinea lo spostamento delle aziende verso un maggiore utilizzo del marketing "sensato", il cercare di rivolgersi sempre più al cliente, sforzandosi di capire quali sono i suoi desideri e cercando di assecondarli. Aspettiamo quindi di vedere se ci saranno ritorni di valore dati dall'implementazione di queste tecniche.

martedì 9 settembre 2008

..::: Carcarlo Pravettoni, un uomo, un mito! :::..

Ecco il vero ed unico motivo per cui mi sono iscritto ad economia: Diventare come lui! Il mio modello ideale di imprenditore Italiano! Lo rivoglio in tivvù... altrimenti poi da chi mi tocca imparare?? Da Colaninno, Tronchetti Provera e Berlusconi?? Siamo realisti... dai...









Carcarlo Pravettoni! Il manager, il guru!
L'uomo che ha ridisegnato l'azienda e si è dimenticato le porte!
Negli anni ottanta cavalca il nucleare e si disintegra i calzoni!
E' spesso nel mirino degli ambientalisti, ma si prende la rivincita
quando un uomo, nutrito con prodotti Carter&Carter,
trionfa al GranPrix delle nazioni cavalcando a uno dodici e quattro al chilometro!
Carcarlo Pravettoni, impresa e teoria,
pensiero e azione, polenta e mestolo!
Attrae gli studiosi in quanto unico mammifero che deve impiegare
tutto il sistema nervoso per sbattere le palpebre!
Instancabile ricercatore di nuovi mercati,
crea la merenda "Sacrostina" e la indirizza al target "Religiosi"
con la formula "Nutre come un budino, piace come un sacerdote!"
E la lira si impenna!
Carcarlo Pravettoni, la mente più lucida del capitalismo italiano!
Entriamo nel suo ufficio e vediamo se oggi riesce a ricordarsi come si chiama!






Per chi volesse c'è anche la bibliografia di Handel su Wikipedia

venerdì 5 settembre 2008

..::: Aiutiamo la lotta contro il cancro. Just stand up! :::..

Oggi aiutare la ricerca per la lotta contro il cancro è più semplice e non troppo dispendioso per chi, come me, dipende ancora da mamma e papà.






Grazie a diversi artisti (quasi tutte belle figliuole ^___^) tra cui Ciara, Rihanna, Natasha Bedingfield, Ashanti e molte molte altre, e al contributo di iTunes per la diffusione, è possibile infatti trovare sull'iTunes store un singolo dal titolo "Just stand up!" il cui ricavato (i canonici 0,99€) sarà gestito dall'associazione che ha promosso l'iniziativa: Stand up to cancer.

giovedì 4 settembre 2008

..::: Batteria del Macbook, durata eccezionale! :::..

Mediamente le batterie dei portatili sono progettate per “resistere” ad almeno 400 cicli di carica. Io ho comprato un macbook nel dicembre del 2006. Non sapendo che il computer bypassava la batteria una volta che la carica era stata completata, il primo anno di utilizzo feci quello che ogni possessore di un computer portatile, che ha a cuore la sua batteria, farebbe: staccarla dal portatile quando questo è alimentato a corrente e, se lo si fa per molto, completare almeno un ciclo di carica e scarica ogni due settimane. Attraverso questo procedimento in un anno feci fare alla batteria circa 200 cicli.



Poi chattando qua e là, e navigando su forum ho scoperto il piccolo stratagemma, sopra citato, adottato da Apple: in pratica il computer ricarica la batteria e, una volta completata l’operazione, bypassa la batteria fornendo unicamente energia alle componenti interne ed utilizzandola solamente in caso di caduta di tensione. Capito questo iniziai ad usare, quando potevo, l’alimentatore di corrente relegando l’utilizzo della batteria a quelle poche volte che non potevo in un modo o nell’altro avere a portata di mano una presa a tre buchi.
Da gennaio ad oggi ho completato altri 100 cicli e posso dire che, (come dice Homer) finora, ho una batteria in (quasi) perfetto stato di forma. 97%! Questo a detta di “Coconut Battery” potrebbe non significare molto, dato che negli ultimi tre mesi lo stato di salute è sceso solamente di un punto percentuale.



Prima di possedere questo computer non avrei mai pensato che la mia batteria potesse durare cinque ore e mezza (con le dovute precauzioni) da nuova e cinque ore dopo quasi due anni e trecento cicli di carica!
Sono veramente soddisfatto! Buon compleanno mia cara! e (come minimo) trecento di questi cicli!