martedì 30 luglio 2013

..::: E se stessimo sbagliando tutto? :::..

Non è la prima volta che mi pongo questa domanda, ma ogni tanto ci ripenso e me lo richiedo. Sempre senza trovare una risposta definitiva.
Ho iniziato, da qualche mese, a lavorare come stagista in una importante realtà italiana ed internazionale chiamata Angelini. Lavorare qui non è così terribile come me l'aspettavo. Pensavo servissero dosi molto più alte di stress, scadenze, pressioni dall'alto... Invece in Angelini si lavora bene! Certo, è pur sempre lavoro e ha i suoi alti e bassi, pregi e difetti, ma tutto sommato non è un lavoro pesante di quelli che il lunedì fai il conto alla rovescia per il fine settimana.

Eppure mi chiedo: "E se stessimo sbagliando tutto?"

A parte il plurale, d'obbligo, visto che parlo di me ma anche dei milioni di persone che si alzano la mattina per rintanarsi in una stanza e fiondarsi di aria condizionata. Quello che sto facendo è sì un modo di vedere la vita, ma se ce ne fossero di migliori? Alla fine il succo del discorso non è spaccarsi la schiena dalla mattina alla sera, ma essere felici. Felici in quello che si fa.

A che pro, dunque, cercare di primeggiare in un ambiente così competitivo, dove giorno dopo giorno ti trovi messo alla prova dall'idea che qualcun'altro possa prendere il tuo posto? Dal pensiero continuo che non c'è spazio per te in questo universo commerciale fatto di precariato e stagisti che vanno e vengono. Sfruttati perché "c'è la crisi, non possiamo assumere in questo momento così difficile".

Cos'è che ci frena dallo spezzare questo meccanismo che ti vede come un nullafacente se ti metti uno zaino in spalla ed inizi a girare il mondo, o che ti giudica uno che non ce l'ha fatta se ti "limiti" al tuo negozietto dietro l'angolo?

I soldi?
Una volta avrei potuto pensare che fossero quelli. Che presa una laurea avrei iniziato un lavoro che mi consentisse di guadagnare di più. Ma oggi no. Mi guardo in giro e vedo ovunque laureati a casa, perché nessuno li assume se non in stage, oppure in posti precari a stipendi che non gli competono... Eh già, ma c'è la crisi...

La carriera?
E dove dovrei andare, se il mio Stato non solo non assume giovani, ma ha problemi a gestire le figure "senior"? Certo, non si fa carriera dall'oggi al domani, ma... torniamo alla domanda di partenza: è forse questa la vita? Sbranare chi ti sta a fianco per cercare di primeggiare e di avere quel posto tanto ambito?

La cultura?
Il lavoro nobilita l'uomo dopo tutto... no? Ed io non posso negare che, in azienda, stia crescendo sia personalmente che professionalmente. Forse se non fossi qui sarei più limitato nei miei pensieri, nelle mie visioni, nel mio approccio con il mondo?

Il giudizio degli altri?
Perché in fondo, diciamocelo, sono gli altri e il loro giudizio sul mondo a farci prendere le scelte più importanti. Vuoi mettere quanto faccia figo dire "Lavoro ad Ancona, nel marketing dell'Angelini" piuttosto che "Ho un piccolo negozio di ortofrutta qui, dietro l'angolo"? Vuoi mettere quanto ti faccia sentire importante quando con gli amici fai la figura di "quello che ce l'ha fatta" (o che per lo meno ce la sta facendo)?

La famiglia?
E chi non vorrebbe una bella famiglia? Una bella moglie, due splendidi bambini (o forse tre)... Beh, ma per questo serve stabilità, servono soldi, serve il "poterselo permettere"...

Ancora una volta mi ritrovo senza risposte... se non quella che sono le 8.41 e devo andare al lavoro.
Buona giornata

lunedì 31 dicembre 2012

..::: Così funziona lo spam su Facebook :::..

Vi sareste aspettati un bel post di fine anno in stile romantico con tutte le belle cose che sono successe in questo 2012? E invece no! Quest'anno niente. Parliamo di cose "serie".

Questo 31.12, non avendo niente di meglio da fare (se non la tesi), vi racconto una bella storiella per allietarvi. Alla fine alcuni di voi (spero la maggior parte) si sentirà intelligente, altri si sentiranno stupidi, ma quello che conta è che tutti potranno contribuire a ridurre il fenomeno e aiutare il mondo a debellare lo spam! (Missione impossibile, ma mi piaceva come cappello introduttivo)

Questo è un esempio che mostra la stupidità ingenua delle persone. Sì, perché in realtà la gente è credulona e la foto qui presente dimostra quanto sia facile adescare persone. Analizziamo meglio la cosa: una fotografia che di per sé non ha niente di particolare. Aggiungendo un semplice riquadro si evidenzia una zona ancora meno interessante, la spalla di una ragazza. Questo basta a scaturire nel 63% della popolazione facebookkiana una reazione di curiosità... come se ci fosse realmente qualcosa di interessante in quello che stanno guardando. Da questo momento in poi, solo per il fatto che potrebbe esserci qualcosa che non è visibile ad una prima occhiata tutti i suddetti individui si trasformano in ebeti dal quoziente intellettivo di una mosca, pronti a fare qualsiasi cosa per soddisfare la loro curiosità. Leggiamo dunque le istruzioni: 1. Mettere "Mi piace", 2. Commentare scrivendo "1"
Ora... basterebbe un QI di 30 (ricordo che la media è 100) per capire che questa cosa è una stronzata colossale: una pagina che parla di calcio commenta con "Oddio che figooooo" (maschile) la foto di una ragazza che serve a presentare una nuova funzione di facebook....
Ricordiamoci però della SEC (Sindrome da Ebetimento per Curiosità), tale per cui una frotta di imbecilli si fionderà a eseguire le due azioni sopra citate.

Quindi... cosa succede? La risposta è semplice: per l'utente finale un bel niente. Resterà tutto come prima, lui lo catalogherà come l'ennesima fregatura e abbandonerà la fotografia per trovare un'altra foto divertente su cui eseguire gli stessi passaggi.

Cosa differente per la pagina in questione. Si, perché se non ve ne foste accorti al termine del messaggio c'è un link: "CR 7". Questo porta ad un'altra pagina dedicata a Cristiano Ronaldo che avrà ora più di 5200 persone interessate e più di 6,400 persone che parlano di loro. Questo porta Facebook a premiare la pagina come interessante e ad aumentare le visualizzazioni nella home page di tutte quelle persone che hanno messo "mi piace".
Quindi... volete contribuire a fare del bene all'umanità e a Internet in senso lato? Evitate in primis di spegnere il cervello davanti a cose di questo tipo e... cliccate su quel bel triangolino in alto a destra e segnalate come spam!

Buon 2013 a tutti!

venerdì 7 dicembre 2012

..::: Cinque anni di Blog :::..

Non sarà da annoverare tra i successi della mia vita, dato che non mi ci sono mai impegnato più di tanto, ma questo piccolo spazio personale va avanti da cinque anni! :)
Un grazie a chi ha partecipato con commenti e un grazie a chi ha letto e dedicato tempo a me.
Ci vediamo presto!

mercoledì 5 dicembre 2012

..::: @Pontifex, li perdoni, non sanno quello che fanno :::..

Benedetto XVI si iscrive a twitter e parte subito il tormentone #FaiUnaDomandaAlPapa.
Ora, non voglio fare il cattolico bigotto, ma sono due giorni che vedo su facebook e su twitter solamente stronzate (e qui sotto ne riporto un esempio). Gramellini stamattina ha dedicato il suo "Buongiorno" sulla Stampa a questo, chiudendo con un ironico "Non si offenda, Santità. Siamo italiani."

Ora... non condivido né la posizione di Gramellini, né quella di tutti i beoti Italiani che si stanno lanciando in questa demente e irriverente offesa.

La satira è una cosa, la mancanza di rispetto è un'altra. Nel mondo arabo per una cosa del genere ci sarebbero migliaia di condanne a morte, qui in Italia dobbiamo essere perdonati.. si, perché siamo Italiani e ci piace scherzare.

Io personalmente non ci trovo nulla di divertente, inoltre quello che mi dà alla testa è proprio il comportamento altezzoso e saccente di chi pensa di detenere la verità, così con Obama, come in altre occasioni.
Il papa si iscrive su Twitter? Puoi continuare benissimo la tua vita senza prendere l'evento minimamente in considerazione! E invece no, bisogna fiondarsi a frotte a sparar domande senza senso solo per il semplice fatto che fa' figo, e anche un po' radical chic.

I valori del vivere comune come il rispetto dell'idea altrui, la libertà di pensiero, la libertà di culto... si inneggiano soltanto quando qualcuno vuol far chiudere wikipedia, o quando qualcuno non vuole lasciarci parlare, ma non ci accorgiamo nemmeno che stiamo urlando contro qualcuno che non ci ha fatto nulla, se non voler parlare al mondo in un'ottica più moderna. Peggio dei troll... non ho veramente parole... anzi, forse è il caso di scomodare il vostro amico Voltaire... com'è che diceva?
"Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere"
Parole alle ortiche.

domenica 2 settembre 2012

..::: Web of Trust… Sai di quali siti fidarti? :::..

Piccola incursione per segnalarvi che un altro mio articolo è stato pubblicato su Social Minds.
Questa volta parlo di Web of Trust, un piccolo add-on molto utile per chi naviga spesso in rete.
Se siete interessati non vi resta che andare qui.

Buona lettura

lunedì 6 agosto 2012

..::: So.cl and Social Minds :::..

E così dopo anni di inattività torno a scrivere, non su questo blog (per ora).
Ho scritto un articolo a proposito di So.cl, il nuovo social network di Microsoft che ha fatto capolino meno di tre mesi fa. potete trovare l'articolo al blog: http://socialminds.blog.com

lunedì 16 aprile 2012

..::: Un indovino mi disse :::..

Il giornalismo è ormai dominato, come molte altre professioni, dall'elettronica. Computer, modem, velocità hanno un ruolo preponderante; la brevità e la tempestività delle immagini televisive trasmesse via satellite hanno stabilito nuovi standard e il giornalismo stampato, invece che puntare sulla riflessione e sul personale, non fa che correre dietro e cercare di imitare l'imbattibile immediatezza, e con ciò anche la superficialità, della TV.
- Tiziano Terzani