Due anni or sono ho comprato il mio primo prodotto di casa Apple. Niente da dire, è stato amore a prima vista. Dopo i primi attimi di spaesamento più completo, per aver comprato un pc completamente diverso dalla galassia Windows, è iniziato lentamente e un po' in sordina un amore travolgente che è arrivato ai giorni d'oggi e che ovviamente non accenna a spegnersi.
Tuttavia anche "mamma" Apple, come tutte le aziende, ogni giorno deve raffrontarsi con i piccoli problemi quotidiani. I miei sono stati da qualche mese a questa parte tre. Di cui non sono per niente soddisfatto. Ma partiamo dall'inizio.
A giugno circa, sulla plancia del mio bellissimo macbook appare una crepa, proprio sotto al piedino destro del monitor. Piccola ricerca su internet e scopro di non essere l'unico. Provo ad andare in un centro Apple, ma mi rispondono che il prodotto è fuori garanzia (Apple offre solo 1 anno di garanzia per i difetti di fabbricazione). Chiedo cosa posso fare e mi rispondono di chiamare il centralino e di mostrarmi arrabbiato di modo che, magari, mi passino l'intervento in garanzia visto che è un difetto abbastanza noto.
Arrivo a casa e chiamo il numero che mi è stato dato. Una voce registrata mi avvisa che il costo della chiamata sarà di 0,15€/min se chiamo da fisso e di 0,45€/min se chiamo da mobile. Preso da un infarto chiudo subito il cellulare. Decido quindi di rinunciare a priori a tentare l'intervento, dato che il difetto esiste, ma non è insormontabile.
Quattro giorni fa, il silicone delle cuffiette del mio iPod nano, comprato circa 5 mesi fa inizia a staccarsi. Quando era successo a mia sorella pensavo fosse per non curanza. Mi sono dovuto ricredere. Tuttavia non avevo più lo scontrino (cretino io) e non ho potuto neanche fare reclamo.
Ieri mia mamma, dopo l'acquisto di un iPod shuffle, scopre che l'auricolare destro gratta notevolmente. Questa volta muniti di scontrino ci rechiamo in un centro Apple (la Personal System di Brescia, per l'esattezza). Il personale è cordiale e, dopo qualche minuto d'attesa, ci serve e constata il difetto senza ribattere. Il tecnico che ha accertato il danno (come se ci fosse molto da fare) mi "passa" al collega in cassa il quale, dopo aver preso tutti i miei dati, mi dice che l'operazione è coperta da garanzia e che mi chiameranno quando le mie cuffie saranno pronte.
O,O"
Scusi? La domanda mi nasce spontanea e quindi chiedo al commesso se le sostituiscono o se le riparano. La risposta è che le cuffie devono comunque essere spedite al magazzino IN OLANDA e da là mi manderanno delle cuffie nuove.
Morale:
1- La crepa è ancora lì per i troppo alti costi di sostituzione del pezzo (150€) e di chiamata
2- Cuffie iPod senza silicone
3- Cuffie iPod shuffle in olanda e almeno 10 giorni d'attesa
Dov'è finita la costumer Care di Apple? Il valore per il cliente? Il marketing?
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