mercoledì 8 ottobre 2008

..::: Blockbuster smuove il proprio Direct Marketing: 10€ a chi compila il questionario! :::..

Dopo qualche accenno di marketing diretto che necessitava di maturare, il colosso multinazionale decide di avvicinarsi alla clientela per cercare di capire dove si sta muovendo il mercato. Come? Molto semplice: sfruttando i recapiti e-mail raccolti durante le iscrizioni dei propri clienti.



Questi contatti, uniti ai numeri di telefono dei clienti, venivano difatti usati per comunicare cosa la catena promuoveva in quel determinato mese, o periodo dell'anno.
Dell'utilità di inviare a tutti i clienti messaggi prestampati e della conseguente redemption se ne è già un poco discusso in un post di Tiziano Tassi.

Credo di fatti che le aziende dovrebbero sforzarsi di più per ascoltare la propria clientela e impiegare risorse per differenziare le promozioni in base al segmento, se non addirittura in funzione del singolo individuo. Solo in questo modo è possibile aumentare la redemption e quindi le vendite ed il fatturato.

L'insegna ha pensato bene di iniziare da un questionario. Lei ci guadagna i dati, l'utente 10 euro, a fronte della perdita di dieci minuti. Una remunerazione di 1€ al minuto!







La cosa che più mi ha fatto ridere è stata questa schermata... Improvvisamente mi sono sentito estremamente disinformatizzato.. :)

6 commenti:

Tiziano ha detto...

Beh, diciamo che è un buon esempio di come sfruttare la possibilità di fare una ricerca di mercato tramite email a costi relativamente bassi (i 10 euro sono spendibili nei loro pdv, che quindi sono inferiori al costo "reale") ottenendo un'alta risposta da parte dei clienti.

Sono d'accordo con quello che dici sulla necessità che le aziende utilizzino il Direct Marketing in maniera differente.
Un'integrazione con il CRM è necessaria per non svilire quello che potrebbe essere uno strumento potente (nel vero senso della parola) per fare business.

Ci si riallaccia qui a una specie long tail: se ne potrebbe fare una proprio per i tipi di promozione.

Chissà che tra i miei prossimi post non vi sia una riflessione proprio su questo.... :)

Giovanni.M ha detto...

Questa long tail sta diventando la tua, ed indirettamente la mia, persecuzione!! :D

Attendo con ansia il post!

Anonimo ha detto...

non hai risposto alla domanda se fosse o meno possibile cucinare con un forno a carbone però!

jack

Giovanni.M ha detto...

@Jack: No, però mi hanno chiesto quante volte vado in bagno durante la visione di un film.. xD (Ovviamente scherzo)

Anonimo ha detto...

ciao giovanni,
il problema grosso di blockbuster è la gestione del personale, se curassero di più questo aspetto, ne sono certo, otterrebbero risultati decisamente migliori. poi il marketing va bene, ma senza una adeguata gestione dei dipendenti, diminuisce notevolmente il suo potenziale di vendita, sono due aspetti che, a mio avviso, devono andare di pari passo! se interessa si può entrare più nel dettaglio di quello che dico!

saluti

andrea

Giovanni.M ha detto...

Era per caso un gentile invito a scrivere qualche pezzo per l'idea??? :D

Cmq per quanto riguarda blockbuster è vero... dipende molto dal negozio, in alcuni sono molto cordiali e preparati, in altri .... lasciamo perdere.... però se non altro si stanno informando sui clienti e tra le domande ovviamente ce ne sono anche alcune riferite al personale. Prima di intervenire un'azienda deve saper su cosa farlo non credi..? :)