giovedì 28 maggio 2009

AdS contro la Giornata Mondiale dell'orgoglio Pedofilo

Girando su facebook sono incappato in una "causa". Quella contro la giornata mondiale dell'orgoglio pedofilo. Ebbene, da una brevissima ricerca in internet ho letto che si terrà il 25 giugno. Poco dibatto sulla grandezza morale di queste persone. Preferisco invece soffermarmi sulla "malattia" che li assale, sulla deviazione mentale e perversione che spinge queste persone a considerare normali certi comportamente e anzi, a ritenerli dovuti.

Se avete 5 minuti di tempo vi invito a leggere un post di Lorenzo Cairoli, di cui cito un breve pezzo tratto dal libro di Massimiliano Frassi, Predatori di Bambini:

Rosario è stata ricoverata la sera prima con fortissimi dolori alla pancia. Ha dieci forse dodici anni e vive in condizioni inimmaginabili per la maggior parte dei suoi coetanei italiani. Malgrado questo le analisi non riscontrano alcuna grave malattia e gli evidenti segni segni di penetrazione vaginale e anale, sostengono i medici, non possono essere la causa di un dolore così continuativo nel tempo e non controllabile nemmeno con potenti sedativi. Il motivo verrà scoperto solo dopo una lunga e terribile agonia, durata una decina di giorni, quando con la morte di Rosario viene fatta l’obbligatoria autopsia di rito.

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