martedì 4 gennaio 2011

..::: Le liste su Facebook diventano pubbliche (in parte) :::..


Oggi scorrendo tra i feed me ne capita uno veramente interessante. Facebook ha infatti deciso di abbattere anche l'ultimo muro della privacy personale (se ancora esiste realmente) inviando notifiche alle persone che vengono aggiunte alle liste e rendendo pubblico l'elenco di persone inserite in quella lista.

Appena ho letto la notizia sono sobbalzato sulla sedia, la seconda reazione è stata di mettermi a ridere pensando a tutte quelle persone che si vedranno la notifica «Giulio ti ha inserito nella lista "Rompiballe"» o ancora «Peppina ti ha inserito nella lista "Quelli che mi sono fatta"». Poi ho approfondito meglio la lettura e ho scoperto che, purtroppo, non è realmente così... non in toto.

Grazie all'introduzione del nuovo profilo la colonna sinistra ha guadagnato spazio ed è stata riempita dalle foto dei propri amici. Le liste, inizialmente inserite nel 2007, ma mai realmente sfruttate a pieno (tanto che i dati di Facebook parlano di un 5% di utenti che le utilizza), sono state quindi riprogettate al fine di consentire all'utente di mettere in mostra "amici" che si ritengono degni di nota e questo verrà chiaramente notificato all'inserito.

La notifica è uno stratagemma che Facebook ha deciso di usare per spingere gli utenti ad utilizzare le liste attraverso il meccanismo psicologico della curiosità e del passaparola virale. Ma la domanda sorge spontanea: "come evitare che si verifichi uno scenario come quello sopra descritto?"


Beh, diciamo che nella multinazionale non si sono proprio rimbecilliti (quasi) e che il meccanismo funziona solo nel momento in cui l'utente, proprietario di una lista, la contrassegna tra "amici in primo piano". Per farlo basta seguire la procedura segnalata da Facebook.

Le perplessità tuttavia permangono, soprattutto per quanto riguarda gli utenti meno esperti che tra il passaggio al nuovo profilo e la difficoltà nel settare i parametri per la privacy potrebbero erroneamente segnare una propria lista privata, rendendola pubblica. Ci si auspica quindi che Facebook provveda a rendere più difficile questa pubblicazione di informazioni "sensibili" attraverso l'uso dei pop-up di avvertimento o una procedura guidata che consenta anche agli utenti meno esperti di creare delle liste rese poi pubbliche.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non credo che esistano persone così troglodite da fare liste publiche e renderle così accessibili a cani e porci!
per inciso: fosse per me butterei il pc giù dalla finestra e ricomincierei a scrivere a mano.. a volte la tecnologia complica solo la vita, l'autostima e il tempo a noi povere "macchine" umane!

Giovanni.M ha detto...

Ciao Anonimo... quello che volevo sottolineare era il fatto che la dicitura "amici in primo piano" fosse ambigua e facilmente fraintendibile.

Comunque il post è vecchio di 3 mesi e si riferiva al periodo in cui c'era lo switching tra il profilo vecchio e quello nuovo. Era facile, a mio avviso, che uno potesse confondersi o comunque aggiornare con troppa superficialità, inserendo opzioni per cui poteva pentirsi...

tutto qua :)